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domenica 28 novembre 2010

VIRTUALE... O NO?

Da quando sono "scoppiate" le mail, quante chiacchiere, quanti messaggi, quante conoscenze e magari anche amicizie più o meno durature. Fermi qui, però. Già, c'è chi dice che non si tratta di sentimenti veri, ma solo"virtuali" che, qualunque sia il significato proprio del termine, viene comunemente inteso nel senso di "finto", non reale. Voi che ne pensate? secondo la vostra esperienza, o quella narrata da altri, pensate che ci si possa innamorare via e-mail?

7 commenti:

  1. Stimare, ammirare, "empatizzare", simpatizzare, immaginare, incontrare, aiutare, telefonare partecipare,scocciare, incuriosirsi, defilarsi, bloccare...innamorarsi? Può essere, dipende dalla fantasia e dall'immaginario personale,dal momento psicologico che si sta vivendo, dalla solitudine, dal vuoto intorno a sè, dalla voglia di gettarsi in un'avventura senza rischi concreti,dalla voglia di divertirsi alle spalle di qualcuno, dall'illusione di interessare a qualcuno, ecco ,credo che alla base ci sia un'illusione,di cui lui/lei è più o meno consapevole.
    Cristiana

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  2. Innamorarsi via blog? Mai sia, per carità. Tutto, ogni sentimento salvo l'amore. Quello ha bisogno di fisicità! Si parla anche di feromoni!

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  3. A parte che io parlavo di innamoramento via e-mail (che spesso favorisce la chiacchiera, le confidenze, ed anche certe intimità, non tanto tra i post di un blog che nasce di solito con altri scopi) non intendevo prospettare tutta una storia basata sulla immaginazione, ma proseguita nel tempo, con spazio successivo lasciato agli incontri reali. Siccome mi pare che non si capisca niente, ripeto: sapete di qualcuno che è rimasto affascinato "alla cieca" da un suo corrispondente, la relazione con il/la quale è diventata amore a tutti gli effetti?

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  4. Ho dato una risposta troppo secca e me ne scuso. Innamoramento via e-mail? Non so, non credo, non trovo nulla di affascinante nella comunicazione telematica, mentre mi appare più interessante lo scambio di commenti in cale ai post. Quando il post è veramente interessante io preparo il commento o la replica a parte e poi la copio sul blog.
    Questo lo trovo decisamente più interessante.
    C'è un inconveniente però e cioè che talvolta ci fa prendere la mano e si inviano commenti che suscitano grande animosità e guastano rapporti di simpatia uomo-donna reciproca.
    Mi è accaduto abbastanza di frequente e quasi sempre, anzi sempre in questi casi avevo notato o meglio sentito una nota stonata che mi suggerivano un a qualche insincerità o supponenza.
    Ciò mi fa arrabbiare è il comportamento di blog maschi grondante di miele e il constatare che n genere le gentili signore ci cascano e vanno in brodo di giuggiole. Allora penso: siamo seri!
    Quando poi non mi limito a pensare allora sono guai. Peccaato!

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  5. Chissà perché mi ritrovo in questo post a fare l'avvocato del diavolo: sono anch'io molto scettica riguardo alle possibilità di un rapporto intenso-più-o-meno-amoroso;(non ne attribuirei il merito eventuale al fascino della "comunicazione telematica", però, tutt'altro, quella più facilmente fa ammosciare..ma dipende.
    Anch'io prima o poi metto da parte i commenti più interessanti: devo dire che stento a crederti (ma ti credo) quando parli di post/commenti che suscitano animosità, insincerità e supponenza. Da un estremo all'altro. Credo che nella maggior parte dei casi il rapporto via e-mail sia equilibrato, con una certa pericolosa tendenza verso il malinteso, a volte foriero di piccoli/grandi guai nel rapporto, che in certi casi può anche rompersi.
    Un saluto affettuoso

    f.

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  6. Il guaio è che la tecnologia ha mutato i costumi delle persone. Prima si scrivevano lettere scritte a mano, poi a macchina da scrivere meccanica(le prime erano più eleganti), che non consentivano la correzione degli errori, per cui occorreva pensarci bene a ciò che si scriveva, pena la ricopiatura, a mano o a macchina, dello scritto.
    Poi è iniziata l'era dell'elettronica, l'uso di correttori a nastro bianco per i nastri di seta e nastro di plastica per i relativi nastri della medesima materia (il nastro anziché coprire lo scritto come nel primo caso asportava le parole o parte delle stesse sbagliate).
    L'informatica ha dato il colpo di grazia e non poteva essere diversamente.
    Col PC e se usi il browser Google Chrome o la e-mail il correttore automatico ti segnala gli errori e/o le parole non presenti nel vocabolario.
    Comodo, relativamente facile ma le persone hanno iniziato a pensare meno e a scrivere troppo e troppo velocemente.
    Non ci trovo nulla di poetico e di romantico in ciò. Si possono lasciar andare a sentimenti amorosi i giovani non le persone della mia età.:-)

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